Casalecchio di reno – Zola predosa – Crespellano – Bazzano – Monteveglio – Castello di serravalle – Monte San Pietro – Mongiorgio – Savigno
Iniziamo il nostro percorso alla scoperta dei dintorni uscendo da Porta S. Isaia, imboccando per un breve tratto la Porrettana e giungendo così a CASALECCHIO DI RENO. Una passeggiata nel Parco Talon Sampieri è d’obbligo, soprattutto se è estate, poichè il parco diventa teatro di manifestazioni musicali, rassegne e spettacoli; della villa purtroppo non rimane che qualche rudere. Alcune belle ville quattrocentesche, Villa Ranuzzi Segni detta “il Lauro” e Villa Beccadelli detta “la Marullina”, sono viva testimonianza delle villeggiature della nobiltà bolognese del tempo.
Deviando sulla bazzanese giungiamo a ZOLA PREDOSA dove facciamo una sosta a PALAZZO ALBERGATI, un’imponente villa della metà del ‘600 oggi pregiatissimo centro congressuale e ulturale. Proseguiamo per CRESPELLANO, dove non faremo a meno di ammirare anche qui alcune suggestive ville di fine settecento come Villa Aldrovandi, Villa Banzi, Villa Bianconi.
Torniamo sulla bazzanese ed entriamo a BAZZANO, accolti da un’affascinante esempio di architettura medievale, la ROCCA MATILDEA, ricostruita alla fine del ‘400; l’interno, che è visitabile, presenta anche un’interessante museo archeologico. Oltre ad essere conosciuta per la sua famosa rocca, Bazzano è rinomata per essere anche un’importante centro agricolo; chi fosse poi interessato ai vini D.O.C., qui non ha che da scegliere tra Barbera, Sauvignon, Albana, Trebbiano, Pinot Bianco e Pignoletto.
Lasciamo Bazzano e deviamo verso sud sulla strada provinciale; dopo qualche chilometro incontriamo MONTEVEGLIO, un piccolo centro medievale rimasto intatto nel tempo. Una splendida Abbazia costruita nel 1092, l’Abbazia di SANTA MARIA ASSUNTA è raggiungibile attraverso gli orti e le case di pietra; dal centro storico possiamo goderci una suggestiva vista del Parco dell’Abbazia che comprende le cime storiche di Cucherla, Monte Veglio, Monte Morello, Monte Gennaro. è d’obbligo, prima di ripartire, assaggiare il tipico formaggio grana della zona, nonchè i pregiatissimi vini Bianco dell’Abbazia, Pignoletto, Merlot e gli altri D.O.C. caratteristici.
E ora procediamo sulla Provinciale Valle Samoggia; dopo una deviazione ad ovest, incontriamo CASTELLO DI SERRAVALLE, altro suggestivo borgo medievale; notiamo la bella porta merlata ad ogiva, con ponte levatoio e cassero, e torniamo indietro immettendoci sulla strada comunale per MONTE SAN PIETRO, località Badia, dove visitiamo la grande Abbazia di epoca romanica dei SS. Fabiano e Sebastiano.
Alcuni sontuosi Palazzi del ‘400 e del ‘500 concludono la nostra visita: sono PALAZZO CASALI, che contiene alcune tempere settecentesche, Palazzo Dondini, ora SASSOLI DE BIANCHI e PALAZZO MONTEBIANCANO. Altro antico borgo medievale con edifici di epoca quattrocentesca è MONGIORGIO, a undici chilometri da Monte San Pietro che ora raggiungiamo.
Infine facciamo l’ultima tappa del nostro itinerario sul Samoggia, SAVIGNO, nota soprattutto per i moti risorgimentali che l’hanno vista protagonista.